portieri e film... ognuno di noi è una pellicola vivente... regista ed attore assieme

"Un eroe non ha bisogno di un mantello. Ha bisogno solo
di un paio di guanti....."
perchè noi ci sentiamo eroi a prescindere dai veri meriti, ci sentiamo eroi solo per il fatto che siamo portieri, ci viene insegnato... ci entrano nel cervello come in quei film dove dei giovani ragazzi vengono preparati alla guerra
siamo tutti delle PICCOLE PALLE DI LARDO.... AL SERVIZIO DI UN MISTER e di una autostima più simile ad una rock star ke a uno sportivo
..."Solo i portieri sanno cosa significa davvero il
profumo dell'erba. Gli altri calciatori non ne hanno idea. Perché loro
sull'erba corrono, al massimo ogni tanto scivolano oppure, oggi, si rotolano un
po'.
Ma il portiere no. Il portiere ci lavora con l'erba. E praticamente ogni suo
gesto, ogni suo intervento finisce sempre allo stesso modo, con il naso dentro
l'erba...."
l'Erba ? conosco l'odore di ogni campo .... dall'odore capivo l'avversario... odore di erba secca BATTAGLIA IN ARRIVO.... odore di erba tagliata PARTITA CONTRO DEI FIGHETTI .... assenza di odore e solo polvere .... tienti pronto sarà come i GUERRIERI DELLA NOTTE verso fine film...loro poveri ma senza niente da perdere....
Vedo il pallone calciato che arriva
come una locomotiva
e sono solo nel cielo
mentre volo incontro al tiro
e voi trattenete il respiro.
(Stefano Benni)
bè se per ogni tiro si potessore riprendere i mister e i compagni .. i loro sguardi ... IL MAESTRO Stanley Kubrick avrebbe fatto un lungometraggio .... momenti istanti che non passano....per loro però... per noi il tempo viaggia alla velocità della luce .... per noi è più simile ad un incontro di box.... studi l'avversario .... se sei bravo lo anticipi e poi fai la tua mossa... immediata ....naturale.... instintiva ... ripetuta 1000 molte con il mister ..... rivista da solo 1000 nella tua cameretta
".....Vivono all'interno dell'area. In quella prigione dalle
sbarre bianche, adagiate e friabili, hanno due mani di vantaggio sul resto
della squadra, e per questo privilegio si vestono di un altro colore...."
la prigione siamo noi.... ognuno di noi è il proprio secondino.... ci fanno uscire solo la domenica mattina alla ricerca di un pezzo di focaccia come dice il gigante nel film.... la ns focaccia è la partita ... quel momento dove non siamo condizionati da nulla ... a parte ke da noi stessi
".....Gli altri giocatori possono sbagliarsi di brutto una volta o anche di più, ma si riscattano con una finta spettacolare, un passaggio magistrale, un tiro a colpo sicuro: lui no. La folla non perdona il portiere. E' uscito a vuoto? Ha fatto una papera? Gli è sfuggito il pallone? Le mani di acciaio sono diventate di seta? Con una sola papera il portiere rovina una partita o perde un campionato, e allora il pubblico dimentica immediatamente tutte le prodezze e lo condanna alla disgrazia eterna. La maledizione lo perseguiterà fino alla fine dei suoi giorni...."
non siamo quelli effiminati degli attacanti.... noi non siamo e non saremo mai sottomessi... e quando giochiamo siamo come gli spartani ...sappiamo che non possiamo fallire o finiremo nella rupe da dove non c'è ritorno....
Il portiere su e giù cammina come sentinella.
Il pericolo lontano è ancora, ma se in un nembo s'avvicina
oh allora una giovane fiera s'accovaccia e all'erta spia.
(Umberto Saba)
vigiliamo in maniera diversa .... con stili diversi .... che ci rappresentano.... come in una battaglia chi lo fà perchè ci crede chi perchè deve... chi perchè è cotretto... chi perchè non ne potrebbe fare a meno
Se non sei tormentato dopo aver fatto un errore, non sei un grande portiere. In quel momento, non importa quello che hai fatto in passato, perché sembra non avere futuro.(Lev Yashin)
Contro l'Olanda mi sentivo invincibile. Urlavo "tirate, tirate, tanto prendo tutto". Dal 33′ eravamo in dieci per il rosso a Zambrotta, ma ci sono gare in cui un portiere s'incazza e decide che non ce n'è per nessuno.
(Francesco Toldo)