aulin arnica ginepro panciera
"Non chiedere una vita più facile, chiedi di essere una persona più forte."
nei miei appunti notturni la parola infortunio vecchio stop aulin diventa quasi una cadenza un mantra ... dal mio ritorno ben 6 anni fa i miei interlocutori non credevano mai alle mia parole ..... credendo che lo facessi per prevenire eventuali errori o prestazioni sotto la sufficienza ed invece no .... sono fondamentalmente infortunato da 6 anni ma ancora con una voglia matta di dimostrare a me stesso e non agli altri che l'età non conta e che spesso il dolore è uno stato mentale

questo post scritto da un mio caro amico anche lui gk di fama nel calciotto Padovano mi ha fatto pensare molto e oggi come non mai capisco le sue parole:
1 settembre 2015
È arrivato il momento.
A 43 anni è arrivato il momento di fermarsi.
Troppi gli acciacchi fisici, troppi gli impegni di lavoro per poter dare ancora l'unica cosa che ho sempre dato: il 100%.
Difficile allenarsi con costanza. Difficile far fare al corpo quello che la testa vorrebbe fare. La testa ha ancora 20 anni, il fisico no.
Non si può essere competitivi in eterno e non si può essere protagonisti in eterno in una squadra competitiva.
E non si può diventare un peso solo perché hai sempre onorato al massimo la maglia.
Il campo non vive del passato, ma del presente e del futuro.
E il mio presente (il futuro non lo so) dice che è giunto il momento di appendere scarpe e guanti al chiodo.
Sarà durissima abituarsi.
Sarà durissima abituarsi a non avere più la partita settimanale a scandire il tuo tempo.
Sarà durissima non entrare più in uno spogliatoio e respirare quell'odore di sudore e voglia di vincere.
Sarà durissima non condividere più i discorsi Prè partita e le gioie e le recriminazioni dopo una vittoria o una sconfitta.
Sarà durissima non mettersi in discussione ogni settimana per voler dimostrare di esserci ancora e valere ancora quella maglia numero 1.
Si gira pagina ma dopo tanti anni di campo si spegne anche una parte di te e le coppe e le medaglie vinte in questi anni non sono più uno stimolo a lottare per trovare lo spazio per un nuovo trofeo ma una foto sbiadita di quello che è stato, di quello che poteva essere, di quello che non sarà più.
Sono stato scarso, sono stato forte. Non lo so e non mi interessa.
So solo che ho lottato sempre non solo per vincere ma per meritare il rispetto di compagni e avversari. Ho lottato per cercare di regalare delle soddisfazioni ai tanti amici che mi hanno affiancato in mille battaglie anche se le parate non fanno esultare come un gol.
È stata una scelta difficile, ho cambiato idea mille volte, ma alla fine mi sono convinto che l'egoismo di provare a vincere un'ennesima sfida personale sarebbe stato solo un danno potenziale per la squadra.
Ho provato a seguire l'esempio dell'immenso Luca Silvestrin che a 54 anni ha sfiorato il tetto del mondo agli ultimi mondiali di basket... ma lui è un super campione io un onesto lavoratore dei campi amatoriali.
E cosi the show must go on e questa volta lo guarderò da spettatore

25 settembre 2014
Il bello del campo...è che la tua età non conta...conta il cuore...la testa...istinto...come
quando eri ragazzino...e all'improvviso sei un ragazzino...a prescindere dal risultato...se
poi vinci e sei vecchio vale doppio...la gioia dei tuoi compagni poi vale
......l'Antidolorifico del giorno dopo....

14 gennaio 2015
Partita a calcetto campionati TC La Grotta Zelarino...poi di corsa senza cambiarsi...partita
campionato allo Sporting a calciotto ... e sentirsi dire da un gruppo di
ragazzini ...". Ti ze el portier può
forte ke go mai visto..." ...a 42 anni ... vale una giornata di antidolorifici.
... a volte penso di essere tornato ragazzino

10 aprile 2015
Un
percorso, un campionato una squadra col suo spogliatoio con i titolari e quelli
che entrano e fanno meglio ancora.... Il freddo, pioggia infortuni...incredibili
vittorie e pesantissime sconfitte...sguardi prima e dopo la gara.... Miglior
difesa del campionato...quanto mi mancava...e dopo ben 25 anni il primato, devo
tornare a 18 anni per assaporarne il ricordo ...forse solo per un giorno ma
essere primi al termine delle tue partite fa passare tutto anche i dolori e gli
infortuni che ti fanno stare fuori a soffrire nella consapevolezza che ti
sostituirà sarà anche meglio di te.
Grazie River Sile grazie presidente Efrem Barbazza e al capitano Andrea Genovese ...dal Vs.
vecchietto

29 ottobre 2015
A volte penso se a 43 anni in campo si può essere migliori di quando si è un
Under 18... poi mi vedo allo specchio e la pancia appare...i dolori post partita
durano a volte fino alla seguente...gioco da infortunato da tre anni...pieno di
tutori un misto tra boldi in yuppies e iron man...ma gioco ogni partita
concentrato come FOSSE L'ULTIMA...e come un drogato non posso farne a meno.... Forse
non sarò più un agonista ma sicuramente posso dire che questo sport lo ho
capito veramente SOLO adesso.... #paratuttononimportacome #nonusareconcautela

31
0ttobre 2015 Ecco le pagelle della 7*giornata: *Bari Daniele. #BARELLIK
In ns Barellik Infortunato alla sua mano preferita conferma la presenza e la
caparbietà a far trionfare il RIVER. SARACINESCA.

1 dicembre 2015.
Vedere un vecchio portiere con la mente di un giovane migliore di un giovane portiere con la mente di un vecchio. Mi dà sempre tanta soddisfazione...;-)...

11 dicembre 2015
Perdere ed essere il migliore in campo non mi piace. ...ma essere investito da
abbracci e complimenti dai giocatori e tifosi avversari primi in classifica.
... e ricevere anche dei cori in mio onore. Bè fa passare tutti i dolori e la
stanchezza e capisci che anche oggi c'è qualcosa di buono nel calcio. ... o
forse solo nell'atmosfera del Calciotto ...complimenti al quinto senso squadra
di altra categoria. Bravi e corretti

21 febbraio 2016
Essere nei top di un torneo ad alto livello a 44 anni con grandi portieri. È un bel motivo per dire a tutti i dolori. ...aspettate ancora un anno. ... nella speranza di imbrogliare ....
14 luglio 2016
sta tutto qua essere portiere. #volare. Non dipende dall'età ... ma da qualcosa
che hai dentro. #nonusareconcautela #paratuttononimportacome

1 dicembre 2016
A volte credo che sia arrivato il momento di smettere. Di allenare. . Di
passare a qualche ragazzino il mio sapere la mia esperienza. I miei piccoli trucchi.
Il mio personalissimo modo di essere un #gk. Poi non gioco per 10 Giorni. Quasi
mi passano i 1000 diversi dolori. E capisco che senza calcio senza questa adrenalina.
Senza essere un portiere ... il ragioniere avrebbe il sopravvento su quel. Non
mi viene aggettivo di Lele Barellik. ...#nonusareconcautela

27 gennaio 2017
15 giorni senza calcio:
4 lavatrici in meno
4 asciugatrice in meno
Un numero imprecisato di Aulin
5 fustoni di ginepro
Km di fasciatura risparmiati
Un centinaio di smadonnate in meno
1 visita dal fisioterapista in meno
4 corse pazze lavoro casa campo ...Ma tanta tristezza in più

25 febbraio 2017
Lunedì si torna a correre dopo 45 giorni di stop ... il tunnel è ancora lungo. Il recupero lento ... ma mi sento un leone ... ho voglia di sbranare l'erba sintetica :). Poveri guanti e Aulin si sentiranno trascurati
14 marzo 2017
Dopo 60 giorni di stop forzato si torna in campionato anche solo per 10 minuti .... Per testare i progressi .... E allontanare ancora per un anno l'abbandono alle attività con i tre punti in palio .... Emozioni forti ... la paura di non essere pronto .... La paura di non essere più un giocatore ma solo un over ...il dubbio se il fisico può ancora permettere al "ragazzino" che abbiamo dentro di essere determinante in campo.... Ma la consapevolezza che senza le competizioni sportive la vita non avrebbe lo stesso sapore per chi è abituato a sfidare prima se stesso che gli avversari.

27 ottobre 2017
Non so se se gioco ancora a calcio per me stesso ... perché non so fare
altro... o per il mio ego ... per l'adrenalina delle partite importanti ... o
semplicemente perché mi risulta facile ... o perché sono gli unici minuti della
settimana dove non devo pensare a nulla ... accesa la Macchina o quel che resta
del mio corpo ... lei va da sola. O semplicemente perché mi piace
sentirmi dire ". Ma quanti anni hai portiere? ¿?" Non so darmi una
risposta .... Ma appena la capirò son sicuro mi convincerò che era una bugia e
tornerò con i mie dolori ed i miei guanti in campo
10 novembre 2017
11 ore fuori per lavoro ...esci e vai al campo distrutto ... il tuo cervello ti dice..."ma stai in divano"... poi arrivi in campo ...saluti i compagni ...due battute con gli avversari ... e quel magico momento dello spogliatoio ...il discorso del mister... le tue piccole manie...sempre le stesse da trent'anni ... riscaldamento a pensare. . Ripetere gli stessi movimenti ...il fischio. . Scompaiono la paure o dolori. I pensieri ... qualche dubbio sul tuo fisico sì... quello sempre ...qualche pensiero se questa È la cosa giusta da fare e poi voli. E urli...e voli. E carichi i compagni mentre festeggiano le tue pseudo prodezze.... A volte penso quando questo non ci sarà più ...a volte penso come farò a starne senza...a volte penso quando capirò che il tempo passa e che sono solo un vecchietto con la pancia ...capelli bianchi e con la sigaretta elettronica

10 gennaio 2018 ·
Il #vecchioleone e la #volpe Un leone ormai invecchiato, non essendo più in grado di proccacciarsi il cibo con la forza, capì che doveva procurarselo con l'astuzia. Si ritirò quindi in una caverna e, sdraiatosi là, fingeva di essere ammalato;......
6 aprile 2018
un misto di adrenalina dolore cervicale e schiena con una punta di fastidio al
menisco ... dito del piede fasciato...ma sto godendo come un riccio. Sono le
partite che amo ... il motivo di essere nonostante tutto ancora un giocatore. Un
amatore ... #Spartak #capolista #onereaivinti #busta #capolista #calciottotv
#paratuttononimportacome #nonusareconcautela @spartakchispa @calciottotv
#mancanotrefinali
6 Dicembre 2018
LA
GROTTA
CAMPIONATO VENEZIA
LIONS VS BRASIL le pagelle
Diversa la classifica e diverso lo spessore. L'impavido Sellaronda Lions ci ha provato ad affrontare a viso aperto la capolista (seppur in coabitazione) Brasile Over 40 ma il risultato finale ha chiarito meglio di tanti discorsi che al momento la differenza c'è e si vede. Nel primo tempo infatti, malgrado regnasse un maggiore equilibrio tra le contendenti, gli sforzi dei Lions si sono inesorabilmente infranti su Massimo Scantamburlo mentre i Brazilians, pur non dominando il gioco, sono andati a segno 3 volte ed hanno a loro volta dovuto spesso cozzare sull'estremo baluardo Daniele *bari*, tornato, quasi, ai suoi livelli pre-infortunio. Chiusa la prima frazione sul 3 a 0, nella ripresa si è notata la vera differenza tra le due compagini: i Brazilians "sono una squadra", organizzata e propositiva mentre i Lions giocano su strappi individuali che portano anche risultati apprezzabili, ma non quanto auspicabile. Infatti, ogni volta che, grazie alle "bordate" di Andrea *Chioin*, doppietta per lui, od ai tocchi rapaci di Giovanni *Scioti*, ancora a segno, o del sempre coriaceo Davide *Fornaro*, anch'egli in gol, i ragazzi del rientrante capitano Stefano *Regazzo*, sembravano potersi avvicinare, immediatamente, grazie a giocate di ottima qualità, i Brazilians ristabilivano le distanze, mandando indifferentemente in gol i difensori come Marco Cadoni ed i laterali come Enrico Zennaro, doppietta ed il sempre elegante Dijby M'Baye. Discorso a parte lo merita Michele "Hot Foot" Michielutti, autentico "crack" a questi livelli, in possesso di un sinistro letale e capace di gestite con calma e precisione tutte le situazioni di gioco. Ecco, forse la vera differenza tra le due squadre è proprio questa: avere un giocatore del genere, almeno in queste sfide, fa la differenza

8
ottobre2018
nuovo stop di tre mesi (dicono i dottori) ... è la seconda volta in due anni ....
Forse bisogna pensare al post agonismo (Spirito combattivo con generoso impegno
e dedizione da parte di un atleta o di una squadra nel corso di una
competizione cit.). Perché anche se gioco a livello amatoriale .... Io mi sento
agonista .... In campo sempre prima la squadra poi il singolo.... Sempre prima i
tre punti del mutuo...delle pastiglie...creme...dottori...giornate passate a leccarsi
le ferite senza la possibilità di fermarsi .... Perché da adulto non puoi
fermarti.... Ma pur sapendo che non è importanti qualche volte cadi ma
con quale velocità ti rialzi .... Inizio a sentirmi in difficoltà .... Il mio
motto #nonusareconcautela temo diventerà #usaresoloincasodinecessità ...... ci
riproverò a volare per stare con i piedi per terra tutto il resto del tempo ma
questa volta sarà l'ultima ...dopo questa volta. Forse ...diverrò per sempre un
...ADULTO
16 novembre 2018
Quando sei infortunato da due mesi. E ancora dolorante... anche una piccola corsa con addosso i tuoi guanti e assieme a qualche amico ha il sapore di una finale di Coppa Campioni. Quanto amo questo sport ... Quanto amo essere un gk